A Napoli, sotto casa mia…

La cosa più bella di quando presenti un tuo libro a pochi passi da casa, è che non solo sei in compagnia di tanti amici, ma anche che, mentre parli, sei costretto ad alzare la mano di continuo per salutare il portiere, il commerciante, il garagista, il giornalaio, il barman e via così, le persone di tutti i giorni che saluti sempre da lontano con un cenno della mano e che, però, a pensarci, sono fra le più importanti, perché fanno parte della tua quotidianità, riempiono le tue giornate “normali”. E la vita alla fine questo è: tante giornate normali trascorse a far cose utili e meno utili, mentre da lontano scambi un cenno d’intesa con chi è impegnato a fare altrettanto.


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