L’otto gennaio scorso, esattamente sei mesi fa, usciva “La tentazione di essere felic
Sono stati mesi incredibili, che mi hanno portato a girare l’Italia in lungo e in largo, a fare nuove conoscenze e amicizie, a ricevere attestati di stima e affetto. Dalla prima presentazione alla Feltrinelli di Napoli a oggi sembra passata un’eternità, perché quando arricchisci la vita di tante nuove esperienze ogni giorno, anche il tempo sembra addolcirsi. Credo di essere cambiato in questi mesi; ho dovuto imparare a parlare davanti a tanta gente, a viaggiare da solo, a spiegare a chi non conoscevo i perché delle mie scelte e del mio percorso, e ho incontrato molte belle persone: librai appassionati, cittadini che amano la lettura e si spendono per essa organizzando eventi, presentazioni e quant’altro, lettori che ti riempiono di dolcezza e sorrisi, e che ti aprono il loro cuore. Ho dovuto anche imparare a non prendermela per una critica (per fortuna sono state poche), o per un commento troppo cattivo.
Tutto questo mi ha fortificato.
Sono stato anni ad analizzarmi per cercare di capire i perché di alcune mie insicurezze, di questo magone che se ne stava lì, sulla bocca dello stomaco, e ogni tanto risaliva. Il magone ogni tanto fa ancora capolino e credo che non mi abbandonerà mai del tutto, però alcune insicurezze sto iniziando a spicconarle. Il fatto è che mentre me ne stavo lì a rimuginare, è arrivata, come un uragano, la scrittura, che ha fatto un po’ come Troisi con Robertino, mi ha “alluccato” in testa e dato una spinta dietro le spalle. Così mi sono ritrovato di nuovo nella vita, quella vera, che ti viene addosso come un’onda e tu devi andargli incontro per non farti risucchiare, senza stare tanto tempo lì a pensare.
Fra tutte le cose belle che mi hanno regalato Cesare e la mia scrittura, ne scelgo una: imparare a stare nel presente, che è la cosa che più, a mio avviso, può avvicinarci al concetto di “felicità”. C’è un’altra cosa, ancora più potente, che ti insegna a restare nel presente: i figli.
Per questo, però, mi tocca attendere ancora qualche giorno…🙂
Grazie a tutti, al mio editore Longanesi in primis, alla mia agente Silvia Meucci, ai relatori che mi hanno presentato, a quelli che hanno prestato la voce a Cesare durante gli eventi, ai librai e ai festival che mi hanno invitato, e a tutti voi che mi avete letto, che siete venuti a trovarmi, che mi inondate ancora oggi di messaggi di amore.
Ci si vede alla prossima presentazione.
Rispondi a lorenzo.marone@gmail.com Annulla risposta